“Amore e tosse non si possono nascondere” – Ovidio
Ma l’odore di cannabis che brucia per profumare gli ambienti si può neutralizzare. Può capitare che si voglia apprezzare l’odore di una varietà di cannabis light e che la si bruci. Però magari volete solo apprezzarla sul momento, e non lasciare su vestiti e pareti di casa odore di fumo. Esistono diverse soluzioni, anche artigianali, ma su queste punterei poco. Il motivo è che spesso aromi ed olii non adatti più che eliminare gli odori vi si mischiano in modo ancora meno piacevole.
Inoltre, questo è anche importante da chiarire a chi usa la cannabis a scopo terapeutico. Sebbene vaporizzazione ed edibili siano il metodo d’assunzione preferibile in medicina, chiudere un joint è sicuramente una soluzione più sbrigativa. Questo ovviamente a meno che si soffra di condizioni come artrite reumatoide, trattabile con la cannabis. Dunque un paziente potrebbe non volere attenzioni indiscrete su di sé, visto che lo stigma è sempre dietro l’angolo. Se poi si sta risiedendo in un Air B&B la discrezione può essere ancora più importante.
Vaporizzatori portatili
Vaporizzatori portatili come il Crafty+ ed il Moxie Dart sono perfetti per sviluppare abilità stealth. Fermo restando che il loro elegante aspetto ricorda tanto una comunissima e-cigarette, i vaporizzatori non producono effettivamente fumo. Di conseguenza il paziente che si trova a bruciare della cannabis in uno spazio aperto assaporerà tutte le fragranze delle infiorescenze o degli estratti, ma chi lo circonda sarà confuso. E questo perché dall’esterno si sente più un classico odore che ricorda vagamente l’erba, ma anche un odore di “abbrustolito”.
Anche le Vape pen con tanto di cartridges possono essere considerate una ottima soluzione stealth, ma naturalmente questo vale per chi apprezza le soluzioni liquide. G Pen Connect con un giusto bong è sicuramente l’opzione più adatta per l’assunzione di concentrati di CBD ed altri cannabinoidi che Genco Science abbia prodotto. Ma è sicuramente qualcosa di meno stealth, più adatto ad un uso domestico.
Cannabolish
Si tratta di una serie di prodotti che ha miratamente lo scopo di eliminare l’odore di fumo di ganja. L’odore pungente di quando brucia è sicuramente invitante, ma nessun luogo sottoposto continuamente al fumo di una qualsiasi pianta che bruci resta con una atmosfera gradevole e pulita per sempre. Si può usare uno spray per eliminare l’odore di fumo da tende, lenzuola e vestiti.
Per gli ambienti Cannabolish ha ideato delle pratiche candele, molto simili a delle Yankee Candles. La pulizia dell’aria è assicurata con questi prodotti, e riguarda anche il fumo di sigaretta. Il principio su cui si basa è il rilascio di sostanze del tutto naturali che distruggono le molecole del fumo.
Se poi non volete lasciare una candela accesa durante la notte, o mentre non siete in casa, ma volete trovarvi l’aria assolutamente pulita, esiste anche un gel volatile di Cannabolish. Basterà lasciare aperto un barattolo, il gel evaporerà rilasciando le stesse sostanze della candela. Chiaramente questa è una soluzione più adatta a tempi più prolungati, ma altrettanto efficace.
Smoke Buddy
Molti sono sorpresi dal fatto che Smoke Buddy funziona a dovere. Si tratta di una forma rivisitata e tecnologicamente avanzata degli “sploof“. Uno sploof è un cilindro preparato artigianalmente che, se vi si soffia il fumo di un joint all’interno ne limita più o meno il diffondersi dell’odore. Ci sono molti modi di fabbricarsi uno sploof, ma nessuno di questi sicuramente sarà efficace quanto Smoke Buddy.
Lo sploof è una tipica soluzione che hanno inventato dei ragazzi per non far sentire l’odore di ganja ai parenti e genitori. Chiaramente nasce in posti in cui le leggi e l’educazione, a proposito della cannabis, sono o erano draconiane. Smoke Buddy è la successiva idea di farne una versione ultraseria!
Le motivazioni per cui potrebbe essere necessario nascondere il fumo di un joint anche qui da noi le ho già evidenziate, e riguardano l’ambito terapeutico. Siamo dopotutto ancora in attesa che qualcosa si muovi anche in Italia nei confronti della legalizzazione. Ma se possiamo già evitare una stigmatizzazione di chi usa la cannabis a scopo terapeutico, è comunque un passo avanti individuale. “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” diceva Gandhi.
Scegliere il posto
Alla fine dei conti, la cosa migliore da fare resta comunque scegliere il posto giusto, dove e quando sia possibile. La natura è sempre un grande alleato, ma in questi periodi di chiusure forzate in casa per chi vive in città è diventato ben arduo arrivarci. In tal caso una buona idea, da sommare a cosa già detto prima, è indirizzare la propria session nel bagno. L’aspiratore del bagno, oltre a produrre suoni ASMR, è ottimo per debellare rapidamente il fumo.
Se poi si vuole massimizzare ulteriormente l’effetto, si può produrre vapore aprendo l’acqua calda nella doccia. Le particelle di fumo vengono intrappolate nelle goccioline d’acqua del vapore. Attenzione alle crepe nelle porte, o all’aria che passa sotto la porta. Lo scambio di gas che avviene attraverso queste fessure è spesso sottovalutato, ma è facilmente bloccabile. Basta un asciugamano, meglio se bagnato, poggiato sotto la porta o sulla crepa.
Quanto ad aprire la finestra, bisogna stare attenti ad un particolare: l’aria va in entrambe le direzioni. Esce ed entra come meglio può. Se si accumula pressione negativa all’interno, cosa che può derivare anche solo dal design del palazzo, o dal clima, aprire la finestra farà entrare aria, piuttosto che farla uscire. Anche per questo è importante tenere a bada crepe e fessure! Prima di spalancare una finestra, mettete una mano fuori e capire se l’aria entra o esce. In questo ultimo caso, un cambio d’aria è un’ottima cosa.