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Raccolti migliori con integrazione di CO2

Raccolti migliori con integrazione di CO2
27 Aprile 2021 Copy

“Non calpestate le piante di cui desiderate di poter cogliere i fiori.” – Arturo Graf

I grower di Cannabis Light Indoor sono sempre in cerca di modi nuovi ed innovativi per ottimizzare i raccolti. C’è un aspetto della fisiologia vegetale, spesso poco considerato, che può massimizzare il tuo raccolto: addizionare CO2 alla tua grow room. Le piante cresceranno forti ed in ottima salute grazie all’aggiunta mirata di CO2, vediamo però come questa semplice azione beneficia il raccolto.

 

La CO2 nella fisiologia della pianta

  L’anidride carbonica (CO2) è per le piante la fonte basilare del carbonio. Tutte le strutture ed i tessuti delle piante, compresi i fiori, si basano sull’apporto di CO2 che la pianta ha a disposizione. Mentre noi respiriamo ossigeno ed espelliamo anidride carbonica per produrre energia sotto forma di ATP, durante la respirazione, le piante hanno due tipi di respirazione con due scopi diversi. 

  Nella respirazione diurna, le piante aprono gli stomi ed utilizzano la CO2 in congiunzione alla luce solare ed all’acqua per produrre glucosio, elemento strutturale di base oltre che fonte di energia. Basti pensare che da legami particolari tra molecole di glucosio origina la cellulosa, il materiale di cui è composta la parete cellulare tipica dei vegetali. 

Nella respirazione notturna, le piante chiudono gli stomi e respirano ossigeno emettendo CO2. La respirazione notturna è grossomodo analoga nello scopo e nel funzionamento alla nostra respirazione. Importantissimo quindi considerare che l’emissione di CO2 va accompagnata e limitata alla fase luminosa!

La giusta misura

I livelli di CO2 negli spazi si misurano in parti per milione, ppm. Innanzitutto è importante stabilire quando i livelli di CO2 sono deficitari per la buona riuscita del ciclo di coltivazione. Consideriamo la concentrazione di CO2 media dell’atmosfera intorno a 300-350 ppm. Una CO2 al di sotto dei 200 ppm risulterà del tutto insufficiente per la crescita, mentre una CO2 al di sopra di 2000 ppm sarà soffocante per la crescita delle piante. 

  Le prestazioni ideali e che mostrano un miglioramento considerevole della crescita delle piante di cannabis si ottengono con una concentrazione di CO2 intorno a 1500 ppm. Questo significa che è piuttosto importante regolare la quantità di CO2 per evitare sia deficit che eccessi. 

La buona notizia è che se volete regolare nel modo giusto l’apporto aggiuntivo di CO2 e limitarlo alla fase luminosa, esistono nuove tecnologie che vi faciliteranno le cose. Inoltre, un enorme vantaggio che offre una atmosfera stabilmente mantenuta a 1000-1200 ppm CO2 è la possibilità di poter far crescere agevolmente il vostro raccolto a temperature più alte. Come abbiamo detto è importante l’apporto di CO2 prettamente durante la fase luminosa, ma durante fase notturna è uno spreco ed un rischio. Occorre quindi una strategia vincente per ottenere il 100% di aumento della velocità di crescita.

CO2 richiesta dalla pianta in rapporto a intensità luminosa in lumen forniti

Il massimo dell’efficienza

Proprio per questo la LUMATEK ha ideato ZEUS 1000W XTREME PPFD CO2 LED! Questa, oltre ad essere la luce da coltivazione più potente sul mercato, porta un sistema integrato di emissione di CO2 combinata all’erogazione di luce. Ovviamente il dispositivo è calibrato per elevare la concentrazione di anidride carbonica sino ad un massimo di 1500 ppm, in un’area che va da 1,5m x 1,5m a 1,8m x 1,8. 

  La lampada è stata studiata per combinare la sua elevatissima intensità luminosa ad una massiva fissazione fotosintetica del carbonio. Inoltre, fatto di estrema importanza, la CO2 è piuttosto pesante rispetto all’aria, quindi è ideale che venga erogata dall’alto

  Vediamo ora come questo dispositivo può ottimizzare entrambe le fasi Vegetativa e di Fioritura.

Durante la Fase Vegetativa

In questa fase, la giusta combinazione di forte intensità luminosa e CO2 garantirà una crescita più rapida e massiccia della parte aerea della pianta. Fusti e foglie cresceranno molto meglio e più rapidamente, dando una struttura imbattibile per la successiva fase di fioritura. Le piante risponderanno anche meglio agli stress perché avranno a disposizione molta energia e molto carbonio con cui produrre nuove foglie o rinforzare steli spezzati. In questa fase le dimensioni della pianta potrebbero aumentare notevolmente, lasciandovi letteralmente a bocca aperta!

Durante la Fioritura

  In quest’altra fase, specialmente durante le prime 2 – 3 settimane di fioritura, l’apporto di CO2 può boostare la fioritura anche di molto, perché la pianta impiegherà tutte le energie a disposizione, che non mancheranno affatto, per sviluppare i fiori. Questo significa che avrà fiori più grandi? Certamente! e più densi di proprietà. La pianta troverà le condizioni ideali per arricchire il vostro raccolto grazie all’interdipendenza nella fotosintesi di apporto di luce e di CO2.

 

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